A febbraio i decreti attuativi sul riordino della disciplina ma più tempo (fino a luglio) per la mappatura delle concessioni
Il nodo balneari dovrebbe essere sciolto. Dopo una riunione tra maggioranza e governo i relatori al decreto Milleproroghe in discussione in commissione Affari Costituzionali e Bilancio al Senato hanno messo a punto un emendamento che concede più tempo, fino a luglio (quindi cinque mesi in più) per la mappatura delle concessioni demaniali per l’esercizio della delega prevista dal ddl concorrenza. Nello stesso periodo sarà vietato procedere a bandi in attesa dei decreti attuativi sul riordino della disciplina in materia che sarannno emanati comunque entro febbraio. L’intervento viene poi compleato con la proroga di un anno della messa a gara delle concessioni balneari, come previsto da un emendamento di Forza Italia che verrà approvato da tutta la maggioranza.
A parlare di un possibile accordo era stato il senatore di FI e vicepresidente del Senato, Maurizio Gasparri a margine della riunione sui temi accantonati al Dl milleproroghe: «Si sta trovando un punto di sintesi, d’intesa» ha annunciato.
Tecnici al lavoro
I tecnici hanno lavorato con i relatori per definire il nuovo testo. Gli altri temi sono stati sciolti e dunque le commissioni Affari Costituzionali e Bilancio di Palazzo Madama riprenderanno le votazioni sugli emendamenti. Il provvedimento andrà in Aula martedì 14 febbraio.
Fdi: noi con balneari, emendamenti per proroga concessioni
«Al termine di un percorso di ascolto con le associazioni maggiormente rappresentative del comparto balneare, Fdi ha preso atto della richiesta maggioritaria di procedere, all’interno del Dl Milleproroghe, con una proroga delle concessioni di un anno rispetto ai termini stabiliti dal ddl Concorrenza e pertanto sosterrà gli emendamenti di maggioranza che vanno in questa direzione». Lo dichiara Gianluca Caramanna, deputato e responsabile Turismo di Fratelli d’Italia.
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